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Psicomotricità

Servizio rivolto agli anziani, ai lattanti e neonati portatori
di disabilità.

La psicomotricità è un approccio globale alla persona, non direttivo e di non-giudizio. Si occupa del soggetto, del suo modo di sperimentare e conoscere la realtà. Attraverso il gioco e la relazione con l’adulto (e con i pari nel lavoro di gruppo), grazie a poche e semplici regole, la psicomotricità offre un tempo e uno spazio definiti, dove poter avviare un percorso di ascolto che favorisce:

  • il processo di scoperta delle proprie potenzialità (motorie, affettive, cognitive e relazionali);
  • l’attivazione delle proprie risorse nella realtà del gioco e delle relazioni psicomotorie;
  • il proprio esserci nella realtà, attraverso la relazione;
  • la costruzione dell’identità, frutto dell’integrazione dei processi di pensiero, emozione ed azione nella relazione e nella realtà.

Il servizio è rivolto anche ai neonati e lattanti con disabilità o ritardo dello sviluppo: ricevere lo psicomotricista a domicilio è una grandissima opportunità per qualificare il gioco e la stimolazione al nostro bambino, in modo da offrirgli precocemente un intervento di abilitazione ed educazione motoria che lo aiuti a rimettersi in pari con le tappe evolutive del primo anno.

Che cosa può fare lo psicomotricista nella casa del lattante e del bambino piccolo, ove i genitori abbiano notato che, nei mesi, il piccino non ha mostrato i progressi che è normale attendersi? Lo psicomotricista può verificare, tramite semplici esercizi, la tonicità e i riflessi del bambino e suggerire ai genitori giochi, coccole ed attività che facilitino lo sviluppo: dal contatto oculare, alla prensione, al girarsi, alla posizione seduta, sono moltissime quelle che i genitori possono fare, e farle precocemente può essere un'importantissima azione preventiva , educativa e abilitativa.